Rivanazzano Terme
La fotografia tra arte e scienza: la composizione fotografica
La stagione culturale della Biblioteca civica Paolo Migliora, presieduta da Laura Disperati, continua con un interessante incontro che coniuga aspetti e tematiche che a primo avviso sembra non abbiano nulla in comune ma che nella fotografia possono trovare un loro punto d’incontro. Il titolo della conferenza è infatti “La fotografia tra arte e scienza: la composizione fotografica”
Relatore della conferenza, che si terrà venerdì 27 febbraio alle ore 21,00 presso la Sala Manifestazioni della Biblioteca, sarà Giorgio Carlo Monti, medico chirurgo vogherese con una spiccata e poliedrica personalità artistica. Rapito dal fascino delle macchine fotografiche del padre Monti inizia a fotografare da ragazzo e l’interesse attivo per questa forma artistica rimane sempre vivo pur condizionato dall’attività prevalente di medico. Giorgio Carlo Monti ha partecipato a numerose concorso fotografici, ha esposto in mostre collettive e personali. Nel 2007 ha fondato Particolarte, associazione culturale che si impegna a diffondere ed ampliare la conoscenza della cultura dell’arte fotografica e nel 2012 Photout, agenzia che si propone di sperimentare nuovi modi di interpretazione visiva “out of the box”, fuori dagli schemi e dalle regole consolidate.
Durante l’incontro presso la Biblioteca di Rivanazzano Terme, Giorgio Carlo Monti vuole condividere con il pubblico il suo percorso che l’ha portato a ricercare fotograficamente gli elementi più espressivi e densi di significato della realtà che ci circonda. Una frase che ama ripetere evidenzia molto bene la poetica che soggiace alla sua modalità fotografica: “…Ciò che si osserva attraverso l’obiettivo della macchina fotografica è un mondo diverso che la fotografia rappresenta e contemporaneamente interpreta, in cui ogni dettaglio è parte di un insieme e ogni insieme parte di un dettaglio”.
La serata, arricchita dalla proiezione di immagini esemplificative degli argomenti trattati, sarà introdotta dalla presidente delle Biblioteca, Laura Disperati.